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Kramer Gorni

 

:: Biografia

Anteponendo il cognome (Gorni) al nome (Kramer), inizia la carriera artistica come fisarmonista - strumento di cui si creerà a ragione la fama di virtuoso nel corso degli anni - quindi debutta negli anni ‘30 alla testa di formazioni da ballo, che alternano il repertorio jazz appena giunto dall’America ai ritmi latini (tanghi soprattutto). Inizia a comporre motivi di rapida presa (fra gli altri “Pippo non lo sa” e “Merci beaucoup”) proposti dagli artisti all’epoca maggiormente sulla cresta dell’onda, come Natalino Otto e il Quartetto Cetra, quindi avvia nel corso degli anni ‘50 una regolare collaborazione con la “coppia d’oro” della rivista musicale italiana, Pietro Garinei e Sandro Giovannini, con cui firma una serie di brani che dal palcoscenico, attraverso il successo di spettacoli come “Gran baldoria”, “Carlo non farlo” e molti altri, approdano al mercato del disco in svariate versioni.