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Sergio Endrigo

 

:: Biografia

Inizia a cantare, con il complesso di Riccardo Rauchi, nelle balere e nei night clubs proponendo un repertorio di classici della canzone americana: nel 1960 si aggrega al "laboratorio" dei cantautori della prima generazione, firmando per la Ricordi (il primo 45 giri è "Bolle di sapone"). Dopo alcuni singoli che gli valgono l'attenzione della critica, passa alla RCA e balza al grande successo di pubblico con "Io che amo solo te" (1962); diventa quindi un personaggio d'obbligo al festival di Sanremo - vi parteciperà nove volte - vincendo nel '68 con "Canzone per te", in coppia con Roberto Carlos, ma al contempo apre i suoi interessi all'impegno civile (es. "La colomba", tratta da una poesia di Rafael Alberti, o "Anch'io ti ricorderò, dedicata a Che Guevara) e al repertorio per l'infanzia (es. "La casa", nata dalla collaborazione con Vinicius de Moraes, o "Ci vuole un fiore", tratta da una poesia di Gianni Rodari). Sempre alla ricerca di vie originali, negli ultimi anni è stato però emarginato dall'industria musicale.