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Ernesto Bonino

 

:: Biografia

Esponente fra i più significativi dello swing all’italiana, dopo essere stato lanciato da Radio Torino balza alla ribalta della popolarità nel 1941 con “Se fossi milionario”, cui seguono altri successi come “Maria Gilberta”, “Bambola” e soprattutto “Il giovanotto matto”, firmato da un giovanissimo Lelio Luttazzi. La sua notorietà – nell’ambito di formazioni orchestrali come quelle di Pippo Barzizza e di Alberto Semprini – lo conduce nel corso degli anni ’50 anche a numerose tournées all’estero, dove si afferma fra i più apprezzati portabandiera della nostra canzone. A partire dagli anni ’60 riduce le sue apparizioni e le sue incisioni discografiche – ancora del ’62 è la sua unica partecipazione al festival di Sanremo, con “Gondolì gondolà” (presentata in altra versione da Sergio Bruni) – delle quali un’ampia selezione è comunque disponibile nelle varie raccolte antologiche curate in anni successivi dalla Fonit Cetra. Fra i suoi ultimi successi, prima di ritirarsi a vita privata lasciando l’attività artistica, da segnalare “A quindici anni”, su testo di Marcello Marchesi e musica di Gorni Kramer.