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:: Biografia |
Antonio Ciacci (questo il nome all’anagrafe) – di cittadinanza sanmarinese, dove la famiglia affonda le sue origini – esordisce nel 1954 esibendosi insieme ai fratelli Alberto ed Enrico nei locali da ballo romani proponendo i primi hits del rock’n’roll importato dagli USA; dopo alcuni dischi-provino incisi per la Durium, è invitato dall’impresario Jack Good in Inghilterra, dove resta un anno e ottiene notevole successo grazie a una serie di apparizioni televisive. Tornato in Italia, decolla nel 1961 facendo coppia con Adriano Celentano al festival di Sanremo, interpretando “24 mila baci”, che si piazza al secondo posto: di qui inizia una lunga serie di bestsellers – “Riderà” (1966), oltre un milione di copie vendute, e “Cuore matto” (1967), primo in classifica per 12 settimane, sono i più affermati – e varie apparizioni in film musicali dell’epoca. Nel 1969 apre una propria etichetta discografica, la Little Records, ma pochi anni dopo rinuncia a proseguire nell’attività di imprenditore preferendo le soddisfazioni della scena live, attraverso spettacoli e tournées in vari paesi del mondo. Torna a Sanremo nel 2003, presentando insieme a Bobby Solo “Non si cresce mai”. | |
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