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Michele L. Straniero

 

:: Biografia

Poliedrica figura di operatore culturale la cui attività spazia fra il saggio e la poesia, l’etnomusicologia e il canto politico, il giornalismo e la produzione di dischi, dopo gli studi presso i salesiani (compagno di Umberto Eco) lavora per un breve periodo in Rai, quindi è animatore insieme a un gruppo di musicisti e scrittori - a Torino, nel ‘57 - del movimento Cantacronache, dalla cui esperienza nasceranno negli anni ‘60 il Nuovo Canzoniere Italiano, le Edizioni del Gallo (editrice dei Dischi del Sole) e l’Istituto Ernesto De Martino, strutture a cui attivamente si dedica in diverse forme: la sua esecuzione di “O Gorizia tu sei maledetta”, a Spoleto (1964) nello spettacolo “Bella Ciao”, scandalizza l’Italia bempensante e lo rende punto di riferimento dei nuovi fermenti culturali nel settore della canzone. Come cantautore firma tre album, tutti collegati a temi religiosi, in parte frutto del rapporto conflittuale con il Cattolicesimo nel corso della sua vita.