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Ennio Morricone

 

:: Biografia

L’apporto fornito a partire dagli anni ‘60 al mondo della canzone italiana da parte di colui che è considerato il massimo esponente al mondo sul fronte delle colonne sonore cinematografiche è stato determinante, soprattutto nel ruolo di arrangiatore (esemplari i casi de “Il barattolo” di Meccia, 1960, o “Sapore di sale” di Paoli, 1963) grazie a soluzioni realizzate con l’uso di strumenti particolari e sonorità insolite. Ma anche come compositore nell’ambito del mercato della musica leggera - con brani come “Se telefonando” per Mina (1966) o “La ballata di Sacco e Vanzetti” eseguita da Joan Baez (1971) il musicista romano, diplomato al Conservatorio di Santa Cecilia e balzato al successo firmando, a partire dal ‘64, i film western di Sergio Leone (e da allora una serie interminabile di pellicole dei più svariati registi), si è distinto come personalità di spicco, così come sul versante della musica colta, grazie a numerose composizioni ad alto livello, è considerato un’autorità.