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Giorgio Gaberscik

 

:: Biografia

All’anagrafe Giorgio Gaberscik, la sua attività si snoda in due distinte fasi: la prima si apre a fine anni ‘50, quando si dedica alternativamente al rock & roll all’italiana (formando con Jannacci il duo “I due Corsari”) e alla canzone d’autore, scrivendo con Umberto Simonetta brani come “La ballata del Cerutti”; lasciata la Ricordi, nel ‘64 propone per la RiFi un repertorio commerciale quindi, per la Vedette, un album in cui interpreta canzoni tratte da poeti latini, elaborate da Virgilio Savona. La seconda fase della sua carriera si apre nel 1970, quando - con la collaborazione di Simonetta (sostituito due anni dopo dal pittore toscano Sandro Luporini) - inventa il genere del teatro-canzone all’italiana con lo spettacolo “Il signor G”, in cui alterna monologhi a brani cantati, e firma con la Carosello con cui resterà - con l’eccezione di “Io se fossi Dio” (1980), su Panarecord - fino alla scomparsa.