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Cinico Angelini

 

:: Biografia

Inizia l'attività come violinista, quindi approda alla direzione d'orchestra specializzandosi in repertorio jazz e latino: la grande popolarità arriva nel 1930, quando è invitato con la propria orchestra alla Sala Gay di Torino (il più famoso locale dell'epoca), dove per primo introduce il cantante fisso, nel caso specifico l'interprete triestino Vittorio Belleli. Nel 1936 assume la direzione dell'orchestra Eiar, e a partire dal 1951 inaugura - con il festival di Sanremo, a cui interviene per numerose edizioni accompagnando le interpretazioni di nomi come Nilla Pizzi, Achille Togliani, Carla Boni, Gino Latilla e parecchi altri - una nuova stagione della musica italiana: il suo repertorio - caratterizzato dall'abilità nell'arrangiamento degli archi unita all'efficacia nella riproposta di ritmi d'importazione (in particolare sudamericani) - è ampiamente disponibile su etichetta Fonit Cetra.