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Fausto Amodei

 

:: Biografia

Laureato in Architettura, inizia giovanissimo a studiare la fisarmonica, quindi passa allo studio del pianoforte e della chitarra. Influenzato dal repertorio di musica popolare internazionale e da quello degli chansonniers francesi (Brassens in particolare), scrive e canta brani satirici e d'impegno civile nell'ambito del movimento Cantacronache - di cui dal 1959 a Torino, insieme a M. L. Straniero, Calvino, Liberovici ed altri, è fra gli animatori - e dal 1962 entra a far parte del Nuovo Canzoniere Italiano, intervenendo a spettacoli e manifestazioni politiche (è stato, fra l'altro, deputato nelle file del Psiup) e realizzando numerosi album su etichetta Dischi del Sole. Fra le sue opere più significative il brano "Per i morti di Reggio Emilia" - scritto nel 1960, in occasione dei moti di piazza contro il governo Tambroni - e la cantata "Il partito", del '76, ispirata alle memorie di Camilla Ravera.