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:: Biografia Voce fra le più amate e apprezzate dal pubblico napoletano a cavallo fra l’Ottocento e il Novecento, debutta a soli 13 anni come cantante, esibendosi anche in spettacoli di prosa fino a formare una propria compagnia. A proprio agio sia nel proporre macchiette divertenti, sia interpretando canzoni sentimentali, conquista le platee a dispetto di un physique du role non particolarmente attraente, e nel 1929 trionfa con “Zappatore”, scritta da Ferdinando Albano su testo di Libero Bovio, cui fanno seguito classici come “’O surdato ‘nnammurato”, “Marechiare”, “Dicitencello vuje” e “Balocchi e profumi”: in seguito si alterna con successo fra spettacoli (in Italia, Francia e Inghilterra) e registrazioni - disponibili su etichetta Phonotype, nonché nella collana “Fonografo Italiano” della Fonit Cetra - fino al 1950, quando tiene un applaudito concerto d’addio a Piedigrotta.[vai alla biografia completa >>] :: Discografia
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