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:: Biografia Tra i cantautori italiani più rappresentativi della canzone politica, ha avuto molta popolarità negli anni ‘60-‘70 soprattutto negli ambienti di Sinistra. Nel 1959 inizia a scrivere versi con “La grande e la piccola violenza”, nel 1962 con Gianni Bosio e altri operatori collabora all’affermazione delle Edizioni del Gallo e del Nuovo Canzoniere Italiano, gruppo che in quegli anni inizia a sviluppare le proprie tematiche d’intervento politico e culturale: al suo interno negli anni successivi svolge un'intensa attività di spettacoli, dischi, e ricerca. Dopo le prime incisioni – fra cui “Canti e inni socialisti”, prodotto nel 1962 per il 70° anniversario della fondazione del PSI, e alcuni mini-album per l’etichetta I Dischi del Sole, a partire dal ’63, comprendenti brani in milanese come “El me gatt”, “La cansun del Navili”, “A quel omm” – nel ’66 s’impone nei circuiti della canzone militante con “Cara moglie”, che diventa quasi un manifesto della lotta politica in fabbrica, e con il primo album “Io so che un giorno”. In seguito affianca all’attività di musicista quella di giornalista e scrittore, nonché responsabile di un circolo Arci a Milano e – più recentemente – curatore dell’Istituto Ernesto De Martino.[vai alla biografia completa >>] :: Discografia
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